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Horeca Made in Puglia srl il tuo partner globale per la promozione ed l’internazionalizzazione e sviluppo della tua impresa italiana all’estero

«L’ospitalita e difficile da definire a parole,

Ma facile da scoprire attraverso l’esperienza».

Horeca Made in Puglia srl

Degustare un prodotto non significa solo ricevere una vivida esperienza di gusto, ma anche connettere direttamente il consumatore con il produttore e con la sua filosofia, i valori e, più in generale, la cultura italiana, la storia e le sue tradizioni.

L’HO.RE.CA in Italia è un settore storico dell’economia, di collegamento tra la filiera produttiva delle imprese familiari locali e lo sviluppo del territorio grazie al suo collegamento diretto con il turismo.

“HO.RE.CA Made in Puglia” contribuisce al mantenimento e allo sviluppo dei produttori, agevolando il lungo percorso del patrimonio enogastronomico ed enologico dalla produzione al consumatore finale attraverso le sue attività fuori dall’Italia.

La cucina italiana nel mondo cresce all’11%, vale 228 miliardi

Trend in crescita per la cucina italiana nel mondo con un aumento, rispetto all’anno precedente, a doppia cifra (+11%) per un valore complessivo di 228 miliardi.

Lollobrigida: “Adesso puntare alla candidatura Unesco” – I dati confermano “il ruolo fondamentale che la cucina italiana svolge a nel panorama culinario mondiale”: così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida che aggiunge: La crescita della cucina italiana nel mondo è il risultato tangibile dell’impegno del Governo Meloni nel promuovere la qualità, la sostenibilità e la diversità del nostro cibo. Elementi che però da soli non funzionerebbero senza la competenza degli chef, la dedizione dei nostri produttori e di tutti coloro che lavorano nel settore”. “Il prossimo passo – continua Lollobrigida – dev’essere il raggiungimento del traguardo dell’iscrizione della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco, un passo cruciale su cui stiamo concentrando molte energie affinché si continui a preservare e promuovere la nostra ricca tradizione culinaria. Questo riconoscimento – conclude il ministro – garantirebbe la protezione e la valorizzazione dei nostri prodotti e delle nostre eccellenze gastronomiche, contribuendo così a rafforzare il marchio Italia nel mondo”.